Topeng Pajegan
rituale di danza classica con maschere
Legong Kraton
danza classica femminile
Baris
danza del guerriero, iniziazione rituale
Kebyar Teuna Jaya
danza virtuosistica
Jauk Manis
danza del demonio dalla maschera bianca

Protagonista della prima serata è la tradizione musicale della piccola isola indonesiana di Bali. Anima dello spettacolo è I Made Djiamat: coreografo, danzatore e musicista balinese, personalità di valore assoluto a livello internazionale. Sul palcoscenico sei danzatori, vestiti dei costumi e delle maschere tradizionali, fanno del loro corpo un duttile strumento per esprimere i caratteri dei sacri rituali induisti e delle cerimonie delle corti, in uso a Bali sin dal XVI secolo. Legong (aggraziata danza di fanciulle), Baris (danza propiziatoria del guerriero prima della battaglia), e Jauk (in cui un virtuoso ballerino solista impersonifica uno scatenato demone maligno) sono solo alcune delle articolate performances, sorrette dalla musica del Gamelan: questo il nome della tipica orchestra dell’isola (otto i musicisti protagonisti a Monfalcone) composta per lo più di strumenti metallofoni, sostenuta dall’andamento melodico del “flauto” Suling e dalla scansione ritmica del tamburo.