Torna a Monfalcone la commedia cult L’anatra all’arancia . Gilberto e Lisa sono sposati da venticinque anni ma il loro ménage è messo in crisi, più che dal logorio della routine, dalla personalità di lui, egocentrico e incline al tradimento. A muovere il meccanismo di questa storia sono l’incomprensione e l’egoismo, non la gelosia. Il tentativo di Gilberto di riconquistare Lisa origina una vicenda leggera e piacevole, che conquista lo spettatore con la simpatia dei personaggi, le soluzioni effervescenti, gli irresistibili dialoghi. Ogni mossa dei protagonisti ne rivela le emozioni, mettendole a nudo a poco a poco e il cinismo lascia il passo ai timori, alla rivalità, alla gelosia; in una parola all’amore. Commedia dei primi anni Settanta, L’anatra all’arancia appartiene a quella drammaturgia che suscita comicità attraverso un uso sapiente della macchina teatrale. La trasformazione dei personaggi avviene morbida, grazie a una regia che la modella con cromatismi e movimenti talvolta sinuosi, talvolta repentini, sempre nel rispetto di un racconto sofisticato in cui le meschinità dell’animo umano ci servono a sorridere, ma anche a suggerirci il modo di sbarazzarcene.