Pina è un’ape che si è persa ed entra per caso in teatro. Ha perso l’orientamento a causa di un mostro che si presenta come una nube di polvere e ruba i ricordi. È un mostro terribile che mangia erba, alberi, piante e lascia solo terra brulla. La piccola ape deve imparare di nuovo tutto: dove si trovano i fiori, che il rospo vuole mangiarla, che la pioggia bagna le ali. Una storia di animali, fiori e relazioni. Un’attrice, il disegno dal vivo con la lavagna luminosa e la computer grafica insieme a suoni, rumori, musica e poche parole raccontano quanto tutti sono necessari l’uno all’altro. Un’attenzione necessaria per il mondo circostante, la natura, la biodiversità, la catena alimentare, tutto ciò che riguarda la vita. Le disegnatrici preparano l’ambiente dove l’attrice si muove come in un albo illustrato.