Teatro Comunale di Monfalcone

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8 Marzo 2019 alle ore 20:45

Accademia d’Archi Arrigoni / Gloria Campaner / Tamsin Waley Cohen / Nataša Trček / Domenico Mason

Grieg / Pagotto / Mendelssohn-Bartholdy

Edvard Grieg (1843 – 1907)
Holberg Suite
per soli archi

Mario Pagotto (1966)
Dafne
scena lirica per voce, violino, pianoforte e archi
(prima esecuzione assoluta, commissione coprodotta con l’Accademia d’Archi Arrigoni)

***

Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809 – 1847)
Doppio concerto in re minore
per violino, pianoforte e archi

Ludvig Holberg è il letterato e drammaturgo danese vissuto a cavallo tra Sei e Settecento a cui, nel duecentesimo dalla morte, Edvard Grieg dedicò una composizione pianistica, poi trascritta per archi: una suite che si ispira alle forme e allo stile tipico delle composizioni del ‘700 ispirate alla danza, come appunto la pagina Dai tempi di Holberg.
Felix Mendelssohn-Bartholdy, annoverato tra i musicisti più rappresentativi del romanticismo tedesco, ebbe vita breve ma musicalmente intensa: genio precoce, scrisse regolarmente dall’età di undici anni composizioni destinate alle esecuzioni domestiche, nella ricca e accogliente casa berlinese, per allietare le serate con gli amici di famiglia.
A questo periodo appartiene il Concerto in re minore per violino, pianoforte e orchestra d’archi che, seppur giovanile, già entusiasma l’ascoltatore per la freschezza e la vivacità degli interventi solistici in dialogo con gli archi. Momento centrale del concerto monfalconese è l’esecuzione di una nuova composizione di Mario Pagotto, Dafne, il cui testo, ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, affronta uno dei mali terribili che affligge da sempre la società: la violenza, non solo fisica, perpetrata dagli uomini ai danni delle donne. L’azione musicale ha per protagoniste tre straordinarie soliste, contornate dall’orchestra d’archi, quasi il coro di una tragedia greca che commenta empaticamente e amplifica le loro proiezioni musicali.

Dettagli

Data:
8 Marzo 2019
Ora:
20:45
Categorie Spettacolo:
,
Tag Spettacolo:

Grieg / Pagotto / Mendelssohn-Bartholdy

Edvard Grieg (1843 – 1907)
Holberg Suite
per soli archi

Mario Pagotto (1966)
Dafne
scena lirica per voce, violino, pianoforte e archi
(prima esecuzione assoluta, commissione coprodotta con l’Accademia d’Archi Arrigoni)

***

Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809 – 1847)
Doppio concerto in re minore
per violino, pianoforte e archi

Ludvig Holberg è il letterato e drammaturgo danese vissuto a cavallo tra Sei e Settecento a cui, nel duecentesimo dalla morte, Edvard Grieg dedicò una composizione pianistica, poi trascritta per archi: una suite che si ispira alle forme e allo stile tipico delle composizioni del ‘700 ispirate alla danza, come appunto la pagina Dai tempi di Holberg.
Felix Mendelssohn-Bartholdy, annoverato tra i musicisti più rappresentativi del romanticismo tedesco, ebbe vita breve ma musicalmente intensa: genio precoce, scrisse regolarmente dall’età di undici anni composizioni destinate alle esecuzioni domestiche, nella ricca e accogliente casa berlinese, per allietare le serate con gli amici di famiglia.
A questo periodo appartiene il Concerto in re minore per violino, pianoforte e orchestra d’archi che, seppur giovanile, già entusiasma l’ascoltatore per la freschezza e la vivacità degli interventi solistici in dialogo con gli archi. Momento centrale del concerto monfalconese è l’esecuzione di una nuova composizione di Mario Pagotto, Dafne, il cui testo, ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, affronta uno dei mali terribili che affligge da sempre la società: la violenza, non solo fisica, perpetrata dagli uomini ai danni delle donne. L’azione musicale ha per protagoniste tre straordinarie soliste, contornate dall’orchestra d’archi, quasi il coro di una tragedia greca che commenta empaticamente e amplifica le loro proiezioni musicali.

Stagione 2018-2019

Accademia d’Archi Arrigoni / Gloria Campaner / Tamsin Waley Cohen / Nataša Trček / Domenico Mason

'900&oltre / Musica
Foto di: Claudio Dallagiacoma
Prevendita dal 26 febbraio (primo giorno di prevendita: solo CARD)
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Accademia d’Archi Arrigoni / Gloria Campaner / Tamsin Waley Cohen / Nataša Trček / Domenico Mason

Grieg / Pagotto / Mendelssohn-Bartholdy

Edvard Grieg (1843 – 1907)
Holberg Suite
per soli archi

Mario Pagotto (1966)
Dafne
scena lirica per voce, violino, pianoforte e archi
(prima esecuzione assoluta, commissione coprodotta con l’Accademia d’Archi Arrigoni)

***

Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809 – 1847)
Doppio concerto in re minore
per violino, pianoforte e archi

Ludvig Holberg è il letterato e drammaturgo danese vissuto a cavallo tra Sei e Settecento a cui, nel duecentesimo dalla morte, Edvard Grieg dedicò una composizione pianistica, poi trascritta per archi: una suite che si ispira alle forme e allo stile tipico delle composizioni del ‘700 ispirate alla danza, come appunto la pagina Dai tempi di Holberg.
Felix Mendelssohn-Bartholdy, annoverato tra i musicisti più rappresentativi del romanticismo tedesco, ebbe vita breve ma musicalmente intensa: genio precoce, scrisse regolarmente dall’età di undici anni composizioni destinate alle esecuzioni domestiche, nella ricca e accogliente casa berlinese, per allietare le serate con gli amici di famiglia.
A questo periodo appartiene il Concerto in re minore per violino, pianoforte e orchestra d’archi che, seppur giovanile, già entusiasma l’ascoltatore per la freschezza e la vivacità degli interventi solistici in dialogo con gli archi. Momento centrale del concerto monfalconese è l’esecuzione di una nuova composizione di Mario Pagotto, Dafne, il cui testo, ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, affronta uno dei mali terribili che affligge da sempre la società: la violenza, non solo fisica, perpetrata dagli uomini ai danni delle donne. L’azione musicale ha per protagoniste tre straordinarie soliste, contornate dall’orchestra d’archi, quasi il coro di una tragedia greca che commenta empaticamente e amplifica le loro proiezioni musicali.

Dettagli

Data:
8 Marzo 2019
Ora:
20:45
Categorie Spettacolo:
,
Tag Spettacolo:

Pianoforte - Violino - Soprano - Direttore

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8 Marzo 2019 alle ore 20:45

Accademia d’Archi Arrigoni / Gloria Campaner / Tamsin Waley Cohen / Nataša Trček / Domenico Mason

Grieg / Pagotto / Mendelssohn-Bartholdy

Edvard Grieg (1843 – 1907)
Holberg Suite
per soli archi

Mario Pagotto (1966)
Dafne
scena lirica per voce, violino, pianoforte e archi
(prima esecuzione assoluta, commissione coprodotta con l’Accademia d’Archi Arrigoni)

***

Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809 – 1847)
Doppio concerto in re minore
per violino, pianoforte e archi

Ludvig Holberg è il letterato e drammaturgo danese vissuto a cavallo tra Sei e Settecento a cui, nel duecentesimo dalla morte, Edvard Grieg dedicò una composizione pianistica, poi trascritta per archi: una suite che si ispira alle forme e allo stile tipico delle composizioni del ‘700 ispirate alla danza, come appunto la pagina Dai tempi di Holberg.
Felix Mendelssohn-Bartholdy, annoverato tra i musicisti più rappresentativi del romanticismo tedesco, ebbe vita breve ma musicalmente intensa: genio precoce, scrisse regolarmente dall’età di undici anni composizioni destinate alle esecuzioni domestiche, nella ricca e accogliente casa berlinese, per allietare le serate con gli amici di famiglia.
A questo periodo appartiene il Concerto in re minore per violino, pianoforte e orchestra d’archi che, seppur giovanile, già entusiasma l’ascoltatore per la freschezza e la vivacità degli interventi solistici in dialogo con gli archi. Momento centrale del concerto monfalconese è l’esecuzione di una nuova composizione di Mario Pagotto, Dafne, il cui testo, ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, affronta uno dei mali terribili che affligge da sempre la società: la violenza, non solo fisica, perpetrata dagli uomini ai danni delle donne. L’azione musicale ha per protagoniste tre straordinarie soliste, contornate dall’orchestra d’archi, quasi il coro di una tragedia greca che commenta empaticamente e amplifica le loro proiezioni musicali.

Dettagli

Data:
8 Marzo 2019
Ora:
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Categorie Spettacolo:
,
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