Teatro Comunale di Monfalcone

Caricamento Spettacoli

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26 Marzo 2024 alle ore 20:45
/ 27 Marzo 2024 alle ore 20:45

La mia vita raccontata male

di Francesco Piccolo
regia di Giorgio Gallione

Marco Bianchi e Pietro Guarracino
musicisti

musiche di
Paolo Silvestri

scene e costumi di
Guido Fiorato

luci di
Aldo Mantovani

produzione
Teatro Nazionale di Genova

Dettagli

Inizio:
26 Marzo 2024 alle ore 20:45
Fine:
27 Marzo 2024 alle ore 20:45
Categoria Spettacolo:
Tag Spettacolo:

di Francesco Piccolo
regia di Giorgio Gallione

Marco Bianchi e Pietro Guarracino
musicisti

musiche di
Paolo Silvestri

scene e costumi di
Guido Fiorato

luci di
Aldo Mantovani

produzione
Teatro Nazionale di Genova

Stagione 2023-2024

La mia vita raccontata male

Prosa
Foto di: Marina Alessi
Prevendita da venerdì 22 marzo (primo giorno di prevendita: CARD e abbonati)
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La mia vita raccontata male

di Francesco Piccolo
regia di Giorgio Gallione

Marco Bianchi e Pietro Guarracino
musicisti

musiche di
Paolo Silvestri

scene e costumi di
Guido Fiorato

luci di
Aldo Mantovani

produzione
Teatro Nazionale di Genova

Dettagli

Inizio:
26 Marzo 2024 alle ore 20:45
Fine:
27 Marzo 2024 alle ore 20:45
Categoria Spettacolo:
Tag Spettacolo:

con Claudio Bisio

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/ 27 Marzo 2024 alle ore 20:45

La mia vita raccontata male

di Francesco Piccolo
regia di Giorgio Gallione

Marco Bianchi e Pietro Guarracino
musicisti

musiche di
Paolo Silvestri

scene e costumi di
Guido Fiorato

luci di
Aldo Mantovani

produzione
Teatro Nazionale di Genova

Dettagli

Inizio:
26 Marzo 2024 alle ore 20:45
Fine:
27 Marzo 2024 alle ore 20:45
Categoria Spettacolo:
Tag Spettacolo:
Un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa, un po’ catalogo degli inciampi e dell’allegria del vivere, La mia vita raccontata male ci ricorda che, se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all’indietro la strada è costellata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali. Attingendo dal patrimonio letterario di Francesco Piccolo, lo spettacolo si dipana in una sequenza di racconti e situazioni che, inesorabilmente, costruiscono una vita che si specchia in quella di tutti. Dalla prima fidanzata alle gemelle Kessler, dai mondiali di calcio all’impegno politico, dall’educazione sentimentale alla famiglia o alla paternità, dall’Italia spensierata di ieri a quella sbalestrata di oggi, fino alle scelte professionali e artistiche che inciampano in Bertolt Brecht o si intrecciano con Mara Venier: tutto ciò che per scelta o per caso concorre a fare di noi quello che siamo. Perché la vita forse non è esattamente quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e spesso non la si vive come vorremmo, noi ma come vuole lei. In questa tessitura sorprendente si muove Claudio Bisio, accompagnato da due musicisti d’eccezione, per costruire una partitura emozionante, profonda ma anche giocosamente superficiale, personale, ideale, civile ed etica.