Teatro Comunale di Monfalcone

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29 Marzo 2011 alle ore 20:45
/ 30 Marzo 2011 alle ore 20:45

RUSTEGHI – I nemici della civiltà

da I Rusteghi di Carlo Goldoni
traduzione e adattamento di Gabriele Vacis e Antonia Spaliviero
con (in ordine alfabetico) Eugenio Allegri, Mirko Artuso, Natalino Balasso, Jurij Ferrini
e con (in ordine alfabetico) Nicola Bremer, Christian Burruano, Alessandro Marini, Daniele Marmi
regia di Gabriele Vacis
composizione scene, costumi, luci e scenofonia di Roberto Tarasco
Fondazione del Teatro Stabile di Torino
Teatro Regionale Alessandrino

I Rusteghi appartiene alla maturità compositiva di Carlo Goldoni, che coincide con gli ultimi malinconici anni della sua permanenza a Venezia. Due anni lo separano infatti dal viaggio a Parigi, alla Comédie Italienne, e sempre più nelle sue storie si coglie il disinganno per una realtà storica profondamente diversa da quella raccontata agli esordi.
Ne I Rusteghi il mercante Pantalone, l’avveduto borghese che in molte commedie incarna l’ideale di un soggetto sociale avveduto e responsabile, si trasforma in un’amara caricatura di se stesso, un autentico tiranno, che si impone con protervia su familiari e domestici.
Commedia fra le più attuali di Goldoni, I Rusteghi, grazie all’attenta regia di Gabriele Vacis, parla ancora al nostro tempo, all’intolleranza travestita da moralismo, alla difficoltà di mettersi in relazione, alla mancanza di comunicazione di un’epoca che proprio della comunicazione fa il proprio vessillo.

Dettagli

Inizio:
29 Marzo 2011 alle ore 20:45
Fine:
30 Marzo 2011 alle ore 20:45
Categoria Spettacolo:
Tag Spettacolo:

da I Rusteghi di Carlo Goldoni
traduzione e adattamento di Gabriele Vacis e Antonia Spaliviero
con (in ordine alfabetico) Eugenio Allegri, Mirko Artuso, Natalino Balasso, Jurij Ferrini
e con (in ordine alfabetico) Nicola Bremer, Christian Burruano, Alessandro Marini, Daniele Marmi
regia di Gabriele Vacis
composizione scene, costumi, luci e scenofonia di Roberto Tarasco
Fondazione del Teatro Stabile di Torino
Teatro Regionale Alessandrino

I Rusteghi appartiene alla maturità compositiva di Carlo Goldoni, che coincide con gli ultimi malinconici anni della sua permanenza a Venezia. Due anni lo separano infatti dal viaggio a Parigi, alla Comédie Italienne, e sempre più nelle sue storie si coglie il disinganno per una realtà storica profondamente diversa da quella raccontata agli esordi.
Ne I Rusteghi il mercante Pantalone, l’avveduto borghese che in molte commedie incarna l’ideale di un soggetto sociale avveduto e responsabile, si trasforma in un’amara caricatura di se stesso, un autentico tiranno, che si impone con protervia su familiari e domestici.
Commedia fra le più attuali di Goldoni, I Rusteghi, grazie all’attenta regia di Gabriele Vacis, parla ancora al nostro tempo, all’intolleranza travestita da moralismo, alla difficoltà di mettersi in relazione, alla mancanza di comunicazione di un’epoca che proprio della comunicazione fa il proprio vessillo.

Stagione 2010-2011

RUSTEGHI – I nemici della civiltà

Prosa
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RUSTEGHI – I nemici della civiltà

da I Rusteghi di Carlo Goldoni
traduzione e adattamento di Gabriele Vacis e Antonia Spaliviero
con (in ordine alfabetico) Eugenio Allegri, Mirko Artuso, Natalino Balasso, Jurij Ferrini
e con (in ordine alfabetico) Nicola Bremer, Christian Burruano, Alessandro Marini, Daniele Marmi
regia di Gabriele Vacis
composizione scene, costumi, luci e scenofonia di Roberto Tarasco
Fondazione del Teatro Stabile di Torino
Teatro Regionale Alessandrino

I Rusteghi appartiene alla maturità compositiva di Carlo Goldoni, che coincide con gli ultimi malinconici anni della sua permanenza a Venezia. Due anni lo separano infatti dal viaggio a Parigi, alla Comédie Italienne, e sempre più nelle sue storie si coglie il disinganno per una realtà storica profondamente diversa da quella raccontata agli esordi.
Ne I Rusteghi il mercante Pantalone, l’avveduto borghese che in molte commedie incarna l’ideale di un soggetto sociale avveduto e responsabile, si trasforma in un’amara caricatura di se stesso, un autentico tiranno, che si impone con protervia su familiari e domestici.
Commedia fra le più attuali di Goldoni, I Rusteghi, grazie all’attenta regia di Gabriele Vacis, parla ancora al nostro tempo, all’intolleranza travestita da moralismo, alla difficoltà di mettersi in relazione, alla mancanza di comunicazione di un’epoca che proprio della comunicazione fa il proprio vessillo.

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29 Marzo 2011 alle ore 20:45
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RUSTEGHI – I nemici della civiltà

da I Rusteghi di Carlo Goldoni
traduzione e adattamento di Gabriele Vacis e Antonia Spaliviero
con (in ordine alfabetico) Eugenio Allegri, Mirko Artuso, Natalino Balasso, Jurij Ferrini
e con (in ordine alfabetico) Nicola Bremer, Christian Burruano, Alessandro Marini, Daniele Marmi
regia di Gabriele Vacis
composizione scene, costumi, luci e scenofonia di Roberto Tarasco
Fondazione del Teatro Stabile di Torino
Teatro Regionale Alessandrino

I Rusteghi appartiene alla maturità compositiva di Carlo Goldoni, che coincide con gli ultimi malinconici anni della sua permanenza a Venezia. Due anni lo separano infatti dal viaggio a Parigi, alla Comédie Italienne, e sempre più nelle sue storie si coglie il disinganno per una realtà storica profondamente diversa da quella raccontata agli esordi.
Ne I Rusteghi il mercante Pantalone, l’avveduto borghese che in molte commedie incarna l’ideale di un soggetto sociale avveduto e responsabile, si trasforma in un’amara caricatura di se stesso, un autentico tiranno, che si impone con protervia su familiari e domestici.
Commedia fra le più attuali di Goldoni, I Rusteghi, grazie all’attenta regia di Gabriele Vacis, parla ancora al nostro tempo, all’intolleranza travestita da moralismo, alla difficoltà di mettersi in relazione, alla mancanza di comunicazione di un’epoca che proprio della comunicazione fa il proprio vessillo.

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29 Marzo 2011 alle ore 20:45
Fine:
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